Storia e archeologia

Storia di Teulada: dal Risorgimento ai giorni nostri

Breve storia del borgo marittimo lungo la Costa Sud-Ovest della Sardegna dai Savoia e la nascita del Regno d'Italia fino agli anni '50 del secolo scorso

Non bisogna dimenticare che la storia della Sardegna è la storia del regno sabaudo e, a partire dall'Ottocento, è anche la storia del Risorgimento Italiano. Teulada di conseguenza entra nel novero delle terre in cui grandi personaggi e artefici della nascita del Regno d'Italia hanno intrapreso i loro primi passi.

Il re sabaudo Carlo Alberto, abolendo il regime feudale in Sardegna, decretò la fine del governo dei Sanjust a Teulada. La famiglia, che da generazioni gestiva il territorio teuladino, aveva dato grande impulso allo sviluppo della città: a loro si deve la costruzione di importanti edifici come il palazzo baronale, la ristrutturazione della chiesa della Madonna del Carmine, la costruzione del cimitero e del primo ponte che unisce le due sponde del paese. Nel secolo XIX, l'economia di Teulada si concentrò sull'attività agricola ma soprattutto, sulla scia del processo di industrializzazione giunto finalmente anche in Italia, sulle attività minerarie. Le montagne del Sulcis rappresentano per la popolazione una componente essenziale allo sviluppo del territorio.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Sardegna fu protagonista di diverse battaglie soprattutto via mare: proprio di fronte alle sponde teuladine ebbe luogo, nel 1940, la battaglia di capo Teulada.
Nel dopoguerra Teulada subì un pesante spopolamento e negli anni Cinquanta, 7200 ettari di terreno comunale furono assegnati alle forze militari Italiane e poi alla Nato. Una scelta che ha fatto nascere contrasti tra la popolazione che oggi sta cercando di riportare Teulada allo splendore e a una nuova crescita, valorizzando il territorio a partire dalle magnifiche coste.

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