Teulada e la sua preistoria
Un viaggio a ritroso nel tempo che segna la presenza umana in questa terra sin dagli albori dell'epoca nuragica. Una lunga storia che si ripete ormai da secoli nel solco della tradizione
La città di Teulada, situata nella provincia del Sud-Sardegna, rappresenta un emblema della storia della Sardegna, abitata sin dalle età più antiche della storia come quella prenuragica e nuragica, tra i momenti storici più importanti della regione isolana e non solo.
Teulada è stata una località territoriale frequentata sin dall’età nuragica come ben testimoniato ancora oggi dai numerosi nuraghi che si trovato in tutto il comprensorio comunale, ancora oggi ammirabili seppur alcuni non proprio in ottimo stato conservativo.
Gran parte della Sardegna, infatti, venne occupata nel tempo anche dai fenici e dai punici che decisero di stabilirsi anche lungo la costa di Teulada, come testimoniano i resti del tophet punico a Malfatano, nell'isolotto davanti a Tuerredda e il porto di Melqart (oggi sommerso) sempre a Malfatano.
Ma dove si stanziarono i primi abitanti? La loro primaria ubicazione viene ipotizzato essere stata alle spalle dell'antico Kersonesus (Chersonesum Promontorium), ovvero l'istmo dell'odierno capo Teulada, dove sembra sia esistito un insediamento militare romano a presidio delle due baie di cala Piombo e porto Zafferano.
Tale accampamento potrebbe essere sopravvissuto fino all’epoca romana, quando il paese iniziò ad essere chiamato Tegula, probabilmente derivata dalla produzione di terracotta tipica dell’età romana, attestata tra l'altro dalla recente scoperta di una fornace in prossimità di Tuerredda.