L'arte del ricamo a Teulada

Le donne di Teulada hanno fatto di necessità virtù e quella che era una pratica quotidiana come gran parte delle opere artigiane è diventata una vera e propria forma di arte: l'arte del ricamo teuladino, divenuta famosa in tutta l'Italia e facilmente riconoscibile per il "punt'e nù", il punto a nodo. Si tratta di una decorazione che usa un punto base su trama che realizza un vero e proprio nodo dal quale nascono geometrie perfette e un disegno che si può ammirare solo a dritto.

Per i ricami si usa la tela sarda, quella grezza, di lino, tessuta al telaio tradizionale. Il filo è una sorta di cordoncino bianco. Oggi, tuttavia, si usa anche la tela moderna, più delicata, mentre il bianco rimane la tinta preferita per la base anche se, per richieste di mercato, qualche ricamo su tele colorate non è difficile da trovare.

La bellezza compiuta e senza tempo del ricamo teuladino a fatto sì che negli anni Cinquanta del Novecento nascessero corsi regionali di formazione professionale che hanno incrementato maggiormente la diffusione della pratica. Famose sono alcune tecniche che di certo non sfuggono alle abili mani delle ricamatrici: entedas olisus e ancora gruxitas, dentedas e cerexias sono le complesse elaborazioni del nodo con cui si realizzano sa rosas e sa cadiras, sa arenadas, le forme tipiche del ricamo di Teulada.