La Festa e la Sagra di Sant'Isidoro di Teulada
Il protettore dei contadini viene festeggiato due volte l'anno presso quest'angolo di paradiso lungo la Costa Sud-Ovest della Sardegna: la Festa a Maggio e la Sagra tra la fine di Agosto e inizio Settembre
Sono oltre tre secoli che la fede e la devozione degli abitanti di Teulada per Sant'Isidoro non conoscono crisi, dopotutto il Santo è il patrono degli agricoltori in una terra che vive e prolifica, sin dall'antichità, grazie ai frutti che la natura mette a disposizione dell'uomo.
Funzioni religiose, preghiere collettive e processioni, sono i momenti spirituali che si alternano a eventi profani e che attraggono l'intera cittadinanza: concerti, banchetti, spettacoli ed esibizioni folk, tutto organizzato con grande cura e partecipazione dai teuladini vecchi e giovani. Comune, Pro Loco e parrocchie del paese collaborano insieme e in modo complementare per far sì che ogni anno, una delle feste più attese a Teulada si realizzi in un'atmosfera di condivisione spirituale ma anche di divertimento.
Ben due sono i mesi dedicati al santo: maggio e settembre, il primo per propiziare un buon raccolto alla vigilia della bella stagione, affinché non manchi l'acqua, il terreno sia fertile e i pascoli siano ricchi. Il secondo per ringraziare il santo dei frutti che la terra ha donato al popolo di questo borgo sardo in provincia di Cagliari.
Tre giorni di festeggiamenti per entrambe le ricorrenze: la Festa di Sant'Isidoro a maggio e la Sagra di Sant'Isidoro subito dopo Ferragosto si concretizzano nei due momenti più importanti, le processioni che trasportano la statua del Santo da Teulada alla chiesetta di Tuerra in primavera e da Teulada alla chiesa campestre dedicata a Sant'Isidoro a fine estate.
Le processioni sono ricorrenze da non perdere perché testimoniano una tradizione lontana secoli ma che sopravvive tuttora nelle sue vesti originali rivisitate in tema di modernità: abiti tradizionali, canti, balli e rituali si sono mantenuti inalterati arricchendosi però ogni volta di elementi nuovi. Entrambe le ricorrenze attraggono un numero elevato di turisti e sono considerate le più suggestive e le più importanti di Teulada. Schiere di uomini e donne vestiti secondo la tradizione seguono la benedizione dei campi a maggio e la processione con le traccas a settembre quando i carri antichi utilizzati dai contadini venivano e vengono ancora oggi addobbati a festa. Seguono banchetti e brindisi con dolci tipici del territorio e l'immancabile vino di Teulada, il Carignano del Sulcis.