Eventi, feste e sagre

Sa Candelora e la benedizione del pane di Teulada

Il 2 febbraio si celebra la Festa della Candelora anche nel borgo di Teulada (Costa Sud Sardegna)

A Teulada si ripete ogni anno dalla notte dei tempi ma l'emozione che trasmette e la partecipazione degli abitanti resistono indistruttibili: il due febbraio si festeggia sa Candelora, con un antico rito in onore della Madonna del Rosario che trasporta le vie del centro in una dimensione di festa e preghiera, in attesa della Pasqua.

In occasione delle celebrazioni cristiane che ricordano la presentazione al Tempio di Gesù, durante le quali vengono benedette le candele, simbolo di Cristo "luce per illuminare le genti", insieme ai quattro ceri che verranno portati in processione durante la Domenica di Pasqua, i teuladini fanno benedire il pane, simbolo della loro economia e di una tradizione culinaria che si tramanda da secoli. "Is coccois" è il pane benedetto, il tipico pane sardo di semola di grano duro a lievitazione naturale.

Perché questo pane tra tanti? Probabilmente per la sua straordinaria spiritualità, attestata dalla stessa linguistica italiana che ne esalta l'aspetto di preghiera: il termine "cohone", che sembrerebbe un'estensione e quasi il superlativo di cocco ha la base etimologica nell'antico accadico kukunnû, gegunnû che significa "tempio elevato". Una relazione che lascia dubbi ma che, allo stesso tempo, dona fascino e mistero all'origine di questo pane.


Nella foto: pane sardo su Coccoi.

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