Il territorio

Cala Piombo: un gioco di grotte e falesie

Piccola spiaggia raggiungibile via mare, si trova nei pressi della costa di Teulada (Sud-Ovest Sardegna). Accessibile solo nei mesi di luglio e agosto

È il luogo ideale per chi pratica la pesca subacquea o le immersioni alla scoperta delle bellezze marine. Cala Piombo, senza se e qualche ma, è una piccola e magnifica spiaggia della Sardegna meridionale che appartiene al Comune di Teulada ed è raggiungibile solo via mare.

Unica nel suo genere, la cala appartiene a un tratto di costa tra i più belli dell'isola per cui trovare qui spiagge da togliere il fiato non è cosa rara. Ogni tratto però ha la sua particolarità e tra insenature profonde, falesie a picco sul mare, sabbia fine e candida o ciottoli e rocce, anche la spiaggia di Cala Piombo ha il suo carattere.

Il ma di cui prima, nasce dal fatto che questa porzione di litorale è soggetta a servitù militare pertanto l'accesso all'area non è libero. Cala Piombo si può visitare solo attraversando le acque con gommoni e barche nei mesi di luglio e agosto ma per tutto l'anno ancoraggi e sbarchi sono comunque vietati. Questo non impedisce di ammirare le meravigliose forme delle rocce vulcaniche, lavorate dalla natura in modo tale da creare grotte marine di una bellezza stupefacente. Anche gli appassionati di speleologia sono attratti, per ovvi motivi, dalla morfologia del territorio, abitato inoltre da specie alate particolari, come l'aquila marina.

Spostandosi verso l'insenatura rocciosa di Cala Peppe Podda, a fianco di Cala Piombo si può facilmente raggiungere una bellissima grotta subacquea nella quale si entra a nuoto. Piena di cunicoli, stretti corridoi e anfratti bui, la grotta si mostra in tutto il suo fascino nel gioco di ombre e luci che si riflette nelle acque cristalline e sulla roccia umida.

Tornando ad esplorare la superficie di Cala Piombo non può mancare, in alto sulla roccia di quella che viene chiamata Punta di Cala Piombo, una torre di guardia aragonese o almeno quel che rimane dell'edificio costruito intorno al 1639 e realizzato con rocce granitiche.
La spiaggia di sabbia mista a ciottoli degrada verso il mare che in questo punto raggiunge i 20 metri di profondità e oltre. Questa parte di costa ha un indubbio fascino che nasce dall'aspetto selvaggio e incontaminato in cui appare la caletta. Un'altra fetta di paradiso terrestre.

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