Storia di Teulada: dal Medioevo al Risorgimento

Spostatasi nell'entroterra per difendersi dagli attacchi dei pirati, Teulada nel Medioevo entra a far parte del Giudicato di Cagliari e la sua storia si unisce a quella del Giudicato più grande della Sardegna, che si estende tra il basso e medio Campidano.
Le sorti di Teulada diventano così le sorti della curatoria del Sulcis, che prospererà fino all'arrivo degli aragonesi sulle sponde dell'isola sarda.

Queste particolari entità statuali, i Giudicati per l'appunto, governarono la Sardegna per ben sei secoli, dal IX al XV, seguendo il modello dell'impero bizantino ancora in piedi e florido in quel periodo. I re, chiamati giudici, erano dotati di summa potestas e reggevano il giudicato con forme di organizzazione moderna e avanzata rispetto ai coevi regni europei: basti pensare che il popolo esprimeva la sovranità con forme semi democratiche quali le Coronas de curatorias che a loro volta eleggevano la Corona de Logu, una sorta di corte di giustizia.

È a partire dal 1258 che la storia di Teulada si fa travagliata, così come il destino del Giudicato di Cagliari che prima viene tripartito e poi occupato dai pisani propri nell'area che interessa Teulada: la cittadina finisce così sotto il controllo della repubblica marinara. Teulada divenne il feudo dei signori della Gherardesca, toscani d'hoc che manterranno il possesso del territorio anche dopo l'arrivo degli aragonesi intorno al 1320 o almeno fin quando non morirà l'ultimo feudatario pisano, Gherardo il Giovane nel 1335. A questo punto della storia Teulada entra a far parte a tutti gli effetti della Corona di Spagna e durante il Cinquecento verrà data in concessione a diversi Baroni: prima ad Antonio Catalan che portò alla nascita del primo nucleo cittadino tuttora presente e lontano dal mare e poi alla famiglia Sanjust, ultima erede della Baronia di Teulada che la tenne e la governò fino all'estinzione della casata, che avvenne con la more di Carlo Sanjust nel 1839.

Da questo momento la storia di Teulada e della Sardegna diventa la storia del Risorgimento italiano, lungo una serie di guerre per l'indipendenza che porteranno alla nascita del Regno d'Italia.